Milano, 22 agosto 2006 ? Il numero di vittime causate dalle alluvioni che nelle ultime due settimane hanno colpito l?Etiopia è destinato ad aumentare. Alle seicento vittime già confermate si aggiungono le centinaia di persone ancora disperse.
A causa delle piogge oltre 50.000 persone hanno perso la propria casa. La disastrosa situazione ambientale, unita alla mancanza di rifugi e assistenza sanitaria, sta causando malaria, colera e diarrea, aumentando ancora il numero di vittime.
La necessità più urgente, al momento, è quella di fornire immediato supporto alle popolazioni colpite dalle alluvioni.
ActionAid sta distribuendo beni di prima necessità e organizzando centri di accoglienza che servano da rifugio provvisorio per tutte le persone che sono rimaste senza un tetto.
Non è però possibile pensare di risolvere il problema solamente allestendo rifugi di emergenza, nei quali vivono già oltre 18.000 persone. Circa 118.000 persone sono state coinvolte nel disastro, più di 50.000 sono state evacuate dopo che le loro case sono state distrutte dall?acqua. ActionAid sta disponendo piani a lungo termine per la ricostruzione delle aree colpite. Occorre lavorare affinchè le comunità non siano più così vulnerabili nel caso in cui le alluvioni si ripetessero anche l?anno prossimo.
Per maggiori informazioni contattare:
Ufficio Stampa ActionAid International
Andrea Comollo ? 02 74200 276 ? a.comollo@actionaidinternational.it
Eleonora Tantaro ? 06 5782606 ? e.tantaro@actionaidinternational.it
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